Ancora oggi nella Coltelleria Saladini si producono lame forgiate e quando si parla di “produzione”, lo si può capire dal fatto che il nostro logo è marchiato in profondità sulle lame (punzonatura) che permane nel tempo, operazione che avviene solo quando la lama ancora non è stata indurita dalla tempra, quindi in fase di lavorazione. Molte lame che si trovano in commercio invece sono già temprate e si possono marchiare solo con tecniche superficiali , come per esempio incisioni a laser. Il marchio punzonato è per questo un segno di originalità che distingue i nostri prodotti da quello che si può trovare sul mercato ed una garanzia in più verso la nostra clientela. La scelta dell’acciaio è molto selettiva dal momento che si utilizzano principalmente acciai da tempra di alta qualità, inossidabili con alto tenore di carbonio oppure totalmente al carbonio. La lavorazione dell’acciaio si divide principalmente in due metodologie: lame tranciate e lame forgiate. Le lame tranciate sono usate per i coltelli a serramanico ed i tagliasigari, e per una linea di coltelli da tavola. Queste lame si ricavano da lamiere d’acciaio che hanno spessori già predisposti per il loro utilizzo. I coltelli forgiati invece subiscono un trattamento più complesso ed anche più performante rispetto al precedente; nella nostra produzione vengono utilizzati per coltelli da tavola e da cucina, talvolta anche per coltelli particolari da collezione dove la forgiatura richiede l’abilità manuale della lavorazione a martello ed incudine.